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Ufficio Anomalie Bancarie

ANOMALIE BANCARIE

ANOMALIE BANCARIE - START-REC

ANOMALIE BANCARIE

Può accadere che un contratto di mutuo (ipotecario, edilizio, chirografario, qualunque esso sia) o un leasing – entrambi sia privati o aziendali che siano – o un prestito personale, una cessione del V°, una operazione di factoring, una carta di credito revolving, un derivato, sia stato sottoscritto riportando interessi e spese che superano i tassi definiti da Banca d’Italia.

Se ciò è accaduto, ai sensi della Legge 108/96, la banca ha commesso un ILLECITO PENALE; conseguentemente questo determina la nullità della clausola contrattuale restitutoria degli interessi legati al finanziamento ottenuto.

In caso di USURA la banca deve restituire l’intero ammontare degli interessi incassati durante il periodo del finanziamento (anche se il mutuo o il leasing è già stato estinto purché non sia prescritto ovvero siano decorsi 10 anni dall’estinzione)

Altre anomalie contabili che si possono riscontrare nei mutui, leasing, conti correnti sono:

•Anatocismo ovvero calcolo degli interessi sugli interessi
•Oneri e spese addebitati
•Rilevazione tassi errate
•Costi occulti.

In questi casi, invece, la banca deve restituire solo l’eccedenza degli interessi o costi che non dovevano essere addebitati.

Considerato il periodo che stiamo attraversando in cui anche un centesimo ha la sua rilevante importanza, considerato altresì che le banche hanno ristretto al massimo la concessione di ulteriori finanziamenti, perché non effettuare in CHECK-UP del proprio mutuo e verificare che sia stato versato tutto regolarmente oppure no? Operiamo in collaborazione con partner specializzato in questo specifico settore.

CARTELLE EQUITALIA, come ANNULLARLE

CARTELLE EQUITALIA, come ANNULLARLE

Ricevuta copia della Vostra cartella esattoriale e della documentazione relativa al tributo originario per il quale Equitalia richiede il pagamento, verifichiamo se la stessa è contestabile nei vizi formali: modalità di invio, importo richiesto, altro ….

L’obiettivo è quello di far decadere il titolo e farlo, se del caso, riemettere nei tempi tecnici applicati dall’ufficio esattoriale.

Da poco, stiamo contestando anche il merito dell’importo richiesto a pagamento del tributo a suo tempo non pagato: in questo siamo i pionieri.

L’obiettivo è quello di contestare non solo il vizio formale della modalità di invio della richiesta di pagamento etc. come sopra precisato, ma l’importo stesso.

Tutti sanno che un tributo non pagato (multa, tasse, canoni) una volta giunti all’Agenzia delle Entrate e/o a Equitalia, hanno un importo triplicato, a volte anche di più: il nostro obiettivo è quello di contestare l’importo finale richiesto per pagare ciò che è dovuto con un interesse di mora ritenuto idoneo.

Al momento non siamo in grado di quantificare i costi che saranno comunicati in sede di incontro presso la sede del Partner, qualora ci siano i presupposti per procedere.

Per una prima analisi richiediamo un importo a titolo di rimborso spese di euro 150,00 + iva, regolarmente fatturato.

Se interessati, è necessario inviare alla nostra sede copia della documentazione sopra precisata.

Attenzione!!!!

NON ELABORIAMO CARTELLE ESATTORIALI RELATIVE A CONTRIBUTI INPS e a IMPORTI INFERIORI A 1.000 EURO